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Padre nostro dei satelliti Accordi - Le luci della centrale elettrica

(Re) Ingegnere aerospaziale, che sei nei cieli, dacci oggi

le nostre linee internet, vite brevi e password indimentic(Re7)abili.

(Re) Padre nostro dei satelliti e di tutti i dibattiti,

non c’è niente che mi interessi di meno dell’opinione degli (Mim)altri.

(Re) Santa Maria dei telegiornali in streaming, dei fiumi sacri di informazione,

hai visto, gli infelici possono essere pericol(Re7)osi.

(Re) Nostra signora dei naufragi e dei momenti irripetibili e degli schermi accesi

che colorano di azzurro gli interni (Mim) degli appartamenti.



Sia (Sol) fatta la tua volon(La)tà, così in (Sol)cielo come di (La)sera

nei bar del (Sol)centro.E prega per la (La)fine della mia gioven(Sol)tù,

forse reste(La)rà per l’eterni(Sol)tà (La)su you(Re)tube.



(Re) E Dio onnipotente, dammi un lavoro qualunque

e una (Re7)linea della vita bella e illeg(Re)gibile.

(Re) E Dio onnipotente, non mi proteggere da niente. (Mim)Non mi proteggere da niente.



Sia (Sol)fatta la tua volon(La)tà,

così in (Sol/Si)cielo come di (La)notte nei bar del (Sol)centro.

E prega per la (La)fine della mia giove(Sol)ntù,

forse reste(La)rà per l’eterni(Sol)tà in una (La)foto digitale sfo(Sol)cata.(La)

Sia (Sol)fatta la tua volon(La)tà,

così in (Sol)cielo come nelle (La)risse nei bar del(Sol)centro.

E prega per la (La)fine della mia giove(Sol)ntù,

forse reste(La)rà per l’eterni(Sol)tà (La)su yout(Re)ube.